Sarà dedicato alla presenza dei Gesuiti a Mazara del Vallo il Festino di san Vito che si svolgerà la prossima settimana nella città siciliana. “Quella dei Gesuiti in città – con inizio sul finire del ‘600 – è stata una presenza fondamentale nella storia non soltanto religiosa ma anche nel tessuto economico e artistico di Mazara del Vallo”, spiega il regista Giovanni Isgrò. “Si presero cura di migliorare le condizioni economico-sociali della città – prosegue – s’insediarono a Borgata Costiera e lì insegnarono alle donne e ai contadini del luogo a realizzare, anche col cesello, i pani votivi”. Mercoledì 17 agosto, alle 18.30, si terrà l’annuncio del Festino e, a seguire, il trasporto del simulacro di san Vito dalla chiesa di san Michele alla chiesa di san Vito in Urbe. Ricco il programma di giovedì 18: alle 3 scampanio dei sacri bronzi e processione notturna col trasporto del simulacro del santo dalla chiesa di san Vito in Urbe alla chiesa di san Vito a Mare; poi alle 9, la celebrazione eucaristica nella chiesa di san Vito a Mare presieduta dal vescovo, monsignor Domenico Mogavero. Alle 19.30 corteo storico e a quadri viventi, con la partecipazione del gruppo figurante dell’Ordine dei Gesuiti con vessillo e teatralizzazioni in strada. Sabato 20, alle 19 in cattedrale, Mogavero presiederà il solenne pontificale mentre nel pomeriggio di domenica 21, alle 17.30 si terrà la processione del simulacro del santo patrono con l’imbarco del simulacro di san Vito. Nel corso della traversata, un gruppo di sub collocherà un omaggio floreale al simulacro del Cristo posto a 18 metri di profondità qualche miglia dalla costa di Mazara del Vallo. Mons. Mogavero ricorderà i caduti in mare con il lancio di una corona di alloro. Al rientro il simulacro argenteo del santo sarà riportato in processione nella chiesa di san Michele.