Gmg 2016: Beata Maria Szydło (premier polacca) a Radio Vaticana, “il Papa ci ha lasciato un grande insegnamento”

“Per me ogni gesto, ogni parola del Papa in Polonia sono stati molto importanti e molto toccanti”. Lo ha detto, in un’intervista a Radio Vaticana, il primo ministro polacco, Beata Maria Szydło. “Per me, certamente, un’esperienza molto toccante è stata la visita del Papa ad Auschwitz-Birkenau, ma questo è legato con il fatto che io provengo da lì, da Oswiecim – ha aggiunto -. E’ lì che sono nata, da bambina la storia di questo luogo in un certo modo riguardava anche me”. Tanti i temi toccati dal Pontefice: il fatto che il Papa “continuamente sottolinei il valore della famiglia è straordinario, perché nel mondo contemporaneo è stato un po’ perso il valore della famiglia tradizionale, che cioè si appoggia su dei valori”, ha proseguito il primo ministro, che si è dichiarata “contenta che il Santo Padre abbia parlato di questo soprattutto ai giovani, che si trovano sulla soglia della maturità e certamente dovranno prendere in considerazione il fatto di formare una famiglia”. Il tema dei migranti, delle migrazioni in Europa è poi “molto importante e molto doloroso, ma non è un problema facile da risolvere. Perciò il Santo Padre ci insegna ad aprirci ai bisognosi. Dobbiamo dunque cercare di farlo nel modo migliore, facendo sì che quelli che oggi si trovano in difficoltà, la cui vita è minacciata, perché provengono da Paesi in cui c’è guerra, possano ricevere il nostro aiuto. Ma nello stesso tempo dobbiamo riflettere cosa fare e in che modo agire per garantire la sicurezza, cosicché non si approfittino di queste situazioni persone che vogliono minare la sicurezza, alzando la mano contro gente innocente. Penso che il Papa ci abbia lasciato un grande insegnamento che ancora per molto tempo dovrà essere approfondito: parole e idee che rimangono molto importanti per noi”.

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