Minori: Unicef, “El Niño ha avuto grande impatto sui bambini”

Per il 2015-2016 El Niño è terminato ma, secondo l’Unicef, il suo impatto sui bambini sta crescendo, così come la fame, la malnutrizione e le malattie continuano ad aumentare a seguito delle gravi siccità e inondazioni causate dall’evento, uno dei più forti mai registrati. Così l’agenzia Onu in un comunicato stampa in cui si legge che secondo il rapporto  “It’s not over – El Niño’s impact in children”, “c’è una forte possibilità che La Niña – la controparte di El Niño – possa colpire ad un certo punto di quest’anno, acuendo ulteriormente una crisi umanitaria grave che sta colpendo milioni di bambini in molte delle comunità più vulnerabili”. I bambini nelle aree più duramente colpite sono sempre più affamati. Nell’Africa meridionale e orientale – la regione maggiormente colpita – circa 26,5 milioni di bambini hanno bisogno di aiuto, compreso oltre 1 milione che necessita di cure per la malnutrizione acuta grave. “Milioni di bambini e le loro comunità hanno bisogno di sostegno per sopravvivere. Hanno bisogno di aiuto per prepararsi ad un eventuale effetto de La Niña che potrebbe aggravare la crisi umanitaria. Hanno bisogno di aiuto per migliorare la risposta al rischio di catastrofi e l’adattamento al cambiamento climatico, che sta causando gli eventi metereologici più intensi e frequenti”, ha dichiarato Afshan Khan, direttore Unicef dei programmi di emergenza. “Gli stessi bambini che sono stati colpiti da El Niño e minacciati da La Niña, sono in prima linea nell’affrontare il cambiamento climatico”.

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