Josef Mayr-Nusser: beatificazione a Bolzano il 18 marzo 2017

Josef Mayr-Nusser sarà beatificato nel duomo di Bolzano sabato 18 marzo 2017, “la sera che precede il giorno dell’onomastico del nuovo beato”. Lo annuncia il vescovo di Bolzano-Bressanone, monsignor Ivo Muser. “Il giorno seguente, solennità di San Giuseppe – aggiunge -, celebreremo una S. Messa di ringraziamento per la beatificazione. La ricorrenza liturgica del nuovo beato sarà celebrata per la prima volta il 3 ottobre 2017”. Nato a Bolzano il 27 dicembre 1910, Josef Mayr-Nusser fu un convinto promotore dell’Azione cattolica e della San Vincenzo, di cui fu il primo presidente della nuova sezione fondata nel 1937 ai Piani di Bolzano, il quartiere dove era nato e vissuto. Il 26 maggio 1942 sposa Hildegard Straub nella chiesetta di San Nicolò, che sorgeva accanto al duomo di Bolzano e che venne poi completamente distrutta dai bombardamenti. Nel 1943 nacque Albert. Solo per pochi mesi Josef Mayr-Nusser poté stringere tra le braccia il suo primogenito. Il 7 settembre 1944, infatti, fu costretto ad arruolarsi e venne caricato dai nazisti su un vagone bestiame su cui era affisso un cartello: “Carico Bolzano-Konitz”. Nella caserma di Konitz (Prussia, oggi Chojnice) per l’addestramento. Fedele al Vangelo e contrario al nazismo, quando il 4 ottobre di quell’anno gli venne chiesto di prestare giuramento a Hitler, Mayr-Nusser – che aveva a lungo riflettuto su questa sua decisione – rifiutò di giurare. L’uomo venne subito incarcerato. Il 12 novembre 1944 venne trasferito nel carcere di Danzica, dove – dopo un processo sommario – venne condannato a morte per fucilazione. Questa sarebbe dovuta avvenire nel campo di concentramento di Dachau. Ma Mayr-Nusser non vi arrivò mai. Morì, stremato dal freddo e dalla fame, il 24 febbraio 1945 su un vagone bestiame a Erlangen, dove venne sepolto nel cimitero. Tredici anni più tardi le sue spoglie furono portate a Bolzano e oggi riposano nella chiesetta di San Giuseppe a Stella di Renon, a pochi passi dal centro di formazione “Casa delle famiglie” della diocesi altoatesina.

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