Panama: presa di posizione dei vescovi su nuova legge sull’educazione sessuale

La Conferenza episcopale di Panama ha preso posizione ieri con un comunicato in merito al dibattito sulla “legge 61” che introduce nuovi criteri a proposito di famiglia e educazione sessuale. Un comunicato che segue le aperte critiche arrivate le scorse settimane da parte del mondo ecclesiale, dato che la nuova legge introdurrebbe criteri ideologici estranei alla tradizione e alla morale cristiana per regolare l’educazione sessuale e la salute riproduttiva. Il comunicato fa presente che “la famiglia e l’educazione sessuale sono temi di vitale importanza per il futuro del Paese. Perciò sono chiamati a partecipare alla decisione non solo i politici, ma tutta la società”. Dopo aver ricordato che Papa Francesco, nell’Amoris Laetitia, insiste sull’educazione sessuale dei figli mettendo però in guardia da “ideologie estranee”, i vescovi proseguono sottolineando l’importanza che i fedeli cattolici possano esprimere la propria opinione e manifestarla apertamente. Al tempo, stesso, assicurano verso il Governo e l’Assemblea dei deputati “un atteggiamento di dialogo”, nell’ottica della ricerca del bene comune dei panamensi.

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