Terra Santa: Patriarca Twal saluta p. Pizzaballa, “conosce bene le sfide e i problemi della Chiesa” locale

“Sono arrivato alla fine della mia missione come patriarca, ma la mia missione di sacerdote, di amico e cittadino continua”: lo afferma il patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal, giunto alla fine del suo incarico per il limite di età di 75 anni, congedandosi dai fedeli. In una intervista apparsa sul sito web del Patriarcato latino, Twal parla anche dell’eredità che lascia nelle mani del nuovo amministratore apostolico, padre Pierbattista Pizzaballa: “Tra i punti di forza sui quali il nuovo amministratore può contare, c’è il fatto di aver servito per 12 anni come custode di Terra Santa e di essere stato il vicario del patriarca latino per la comunità cristiana di lingua ebraica. Lui conosce bene le sfide e i problemi della Chiesa in Terra Santa”. Monsignor Twal nota poi “il problema della lingua araba, della mentalità orientale e di tutta l’attività pastorale. Per cui capisco la sua preoccupazione, quella dei nostri sacerdoti e anche degli stessi francescani: siamo tutti pieni di buona volontà per aiutarlo in questo compito”. Al nuovo amministratore, il patriarca emerito augura di “conquistare totalmente la fiducia dei sacerdoti, di cominciare la riforma con convinzione e senza esitazione, ricordando anche che il compito di amministratore non sempre fa rima con popolarità”.

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