Immigrazione: Caritas-Migrantes, oltre 800 mila alunni stranieri, +7,3% i nati in Italia. “Approvare legge cittadinanza”

Nell’anno scolastico 2014/2015 erano 814.187 gli alunni stranieri nelle scuole italiane, di cui 445.534 nati in Italia, questi ultimi aumentati del 7,3% rispetto all’anno precedente. Rappresentavano il 9,2% della popolazione scolastica italiana, con una crescita annuale dell’1,4%, segno di un insediamento stabile con la propria famiglia. E’ quanto emerge dal XXV Rapporto immigrazione di Caritas italiana e Fondazione Migrantes presentato oggi a Roma, che descrive una scuola sempre più multietnica, soprattutto nelle regioni del Nord: il valore più alto di alunni stranieri nelle classi è in Emilia Romagna (15,5%), seguita da Lombardia (14,3%) e Umbria (14,2%). Nel Centro-Sud solo il Lazio arriva al 9,3%, mentre l’incidenza più bassa è in Sardegna (2,3%) e Puglia (2,6%). Caritas e Migrantes rilanciano, in questa occasione, l’appello ad una rapida approvazione della legge sulla cittadinanza (licenziato dalla Camera e ora al vaglio del Senato) che prevede l’introduzione dello “ius soli” in forma temperata (uno dei genitori deve avere il permesso di soggiorno da almeno un anno) e un iter particolare per i minori stranieri arrivati da piccoli in Italia. “Nonostante le carenze per favorire l’acquisizione della cittadinanza per naturalizzazione – ha affermato don Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana -, riteniamo sia comunque importante che i nostri politici diano un segnale chiaro di risposta alla volontà di integrazione delle nuove generazioni”.

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