Commissione Ue: proposte norme e azioni contro riciclaggio, finanziamenti al terrorismo ed elusione fiscale

(Strasburgo) – Contrastare i nuovi mezzi di finanziamento del terrorismo, aumentare la trasparenza per combattere il riciclaggio di denaro e rafforzare la lotta contro l’elusione fiscale. Sono i principali obiettivi che si è posta la Commissione Ue adottando oggi una proposta “volta a rafforzare le norme dell’Ue in materia di antiriciclaggio per contrastare il finanziamento del terrorismo e aumentare la trasparenza sui veri titolari di società e trust”. La proposta viaggia in parallelo con una comunicazione che “risponde alle recenti rivelazioni dei Panama Papers”. Il primo vicepresidente Frans Timmermans ha dichiarato: “Le proposte odierne aiuteranno le autorità nazionali a individuare coloro che nascondono la propria situazione finanziaria al fine di commettere reati quali quelli legati al terrorismo”. Gli Stati membri saranno in grado di “ottenere e condividere informazioni essenziali sui veri titolari di imprese e trust, su chi negozia valute virtuali e chi utilizza carte prepagate”. Tra le novità operative figurano: rafforzamento dei poteri delle unità di informazione finanziaria dell’Unione europea e promozione della loro cooperazione; lotta ai rischi di finanziamento del terrorismo legati alle valute virtuali; lotta ai rischi connessi agli strumenti prepagati anonimi (ad esempio le carte prepagate). Ancora: maggiori controlli nei Paesi terzi a rischio; regole di trasparenza più rigorose per impedire l’elusione fiscale e il riciclaggio di denaro.

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