(Strasburgo) Ancora una settimana politica dedicata al Brexit e alle sue conseguenze nelle sedi europee. Questa settimana le istituzioni Ue si danno appuntamento a Strasburgo, dove si svolge la sessione plenaria dell’Europarlamento (4-7 luglio). I deputati discuteranno le conclusioni del Consiglio europeo del 28-29 giugno, in cui i leader dei Paesi aderenti hanno discusso il risultato del referendum britannico per lasciare l’Unione, stabilendo che “non ci saranno trattative di alcun tipo fino a quando il Regno Unito non avrà formalmente notificato la sua intenzione di ritirarsi”. Domani nell’emiciclo è fissato un dibattito fra gli eurodeputati con il presidente del Consiglio, Donald Tusk, e quello della Commissione Jean-Claude Juncker. Mercoledì mattina, invece, il primo ministro slovacco Robert Fico sarà in emiciclo per illustrare le priorità della presidenza slovacca del Consiglio dei ministri Ue, che proseguirà fino al prossimo 31 dicembre. La Slovacchia presiede per la prima volta il Consiglio dei ministri da quando, nel 2005, ha fatto ingresso nell’Unione. Quattro le priorità annunciate: “Europa economicamente forte, mercato unico moderno, politiche di migrazione e asilo sostenibili, Europa impegnata su scala globale”.