Papa Francesco: a “La Nacion”, “nessun problema” con Macri

Nell’intervista rilasciata al quotidiano argentino La Nacion, il Papa affronta temi specifici del suo Paese d’origine, ribadendo di non avere “alcun problema con il presidente Macri”. “Non mi piacciono i conflitti”, spiega: “Macri mi sembra una persona di buona famiglia, una persona nobile”. Ricorda, poi, di aver avuto qualche confronto con lui in passato, ma si è trattato di “una sola volta, a Buenos Aires”, durante i sei anni in cui Macri è stato a capo del governo della città e Bergoglio ne è stato arcivescovo. “Una sola volta in tanto tempo è una media molto bassa”, sottolinea il Papa. Altri problemi, aggiunge, “sono stati discussi e risolti in privato e questo accordo di riservatezza è stato rispettato da entrambi”. “Non ho alcun rimprovero personale da fare al presidente Macri”, ribadisce. Il Papa risponde, poi, a una domanda sull’udienza concessa ad Hebe de Bonafini, leader del ramo più intransigente delle Madri di Plaza de Mayo, che in passato ha criticato Francesco accusandolo, falsamente, di aver collaborato con il regime militare. La donna si è poi ricreduta ed ha ammesso pubblicamente di aver sbagliato. L’udienza concessale “è stato un gesto di perdono – spiega Francesco –. Lei mi ha chiesto perdono ed io non glielo ho negato”, perché il perdono “non si nega a nessuno”. “È una donna – aggiunge – alla quale hanno ucciso due figli. Ed io mi inchino, mi inginocchio davanti a tanta sofferenza. Non importa ciò che ha detto di me. Ed io so che ha detto cose orribili, in passato”.

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