(dagli inviati Sir a Cracovia) “Quando 50 anni fa la Chiesa in Polonia celebrò il millenario del battesimo, in questo luogo sorgeva un trono papale vuoto con un mazzo di rose bianco-gialle. Il ritratto di Paolo VI, a cui le autorità comuniste avevano negato l’assenso al suo viaggio, accompagnò la preghiera rivolta a Dio in ogni angolo del nostro Paese”. Lo ha detto monsignor Wojcieh Polak, primate della Polonia, salutando il Papa al termine della Messa celebrata oggi a Czestochowa, seguita da una folla sterminata di persone radunate intorno al santuario della Madonna Nera di Jasna Gora. “Questa Chiesa, desiderosa della parola e della presenza del successore di Pietro – ha proseguito – ringrazia oggi con tutto il cuore il Signore, e ringrazia Te, Santissimo Padre, per essere qui con noi per dare forza a noi, tuoi fratelli, e al contempo aiutarli a tornare all’amore originario”. “Il tuo ministero ed esempio – le parole del primate della Polonia – ci fanno apprezzare e accogliere lo straordinario dono di Dio del Giubileo della Misericordia e del 1050° anniversario del battesimo della Polonia. Ed è proprio nel sacramento del battesimo che abbiamo sperimentato la Divina Misericordia e desideriamo che ci trasformi e ci guidi, portandola alle nostre sorelle e fratelli che, come noi, ne sentono particolarmente la necessità”. “Qui a Jasna Gora di Czestochowa – ha concluso – si è raccolta intorno a te la Chiesa, che seguendo l’esempio del cardinale Stefan Wyszinski e di san Giovanni Paolo II, ha imparato a rivolgersi a Maria e ad affidarsi a lei senza limiti. Allo sguardo materno della Madonna Nera, al suo cuore e alle sue mani, affideremo sempre la una missione di condurre il popolo di Dio”. Al termine della Messa, il Papa ha salutato il presidente Duda e sua moglie. Subito dopo, il trasferimento all’eliporto di Balice da cui partirà alla volta di Cracovia, dove pranzerà in episcopio. Nel pomeriggio, la consegna delle chiavi della città da parte del sindaco e poi l’ingresso “ufficiale” del Papa nella Gmg, con la cerimonia di accoglienza al Parco Blonia.