(dagli inviati Sir a Cracovia) Mentre Papa Francesco ha da poco fatto ingresso in papamobile al parco Blonia, raggiunto in tram, accompagnato da alcune persone disabili, e sta ricevendo l’abbraccio dei pellegrini, tutto intorno alla spianata stanno ancora affluendo a migliaia i gruppi dei giovani. Sotto la pioggia, avvolti nei loro poncho, si avvicinano ai varchi per sottoporsi ai controlli di rito della polizia e delle forze dell’ordine, molto accurati. La conseguenza è il formarsi di lunghe file alle quali non si sottraggono i vescovi che devono passare il loro bagaglio al metal detector e alla perquisizione. Le strade intorno al parco cittadino di Cracovia sono chiuse e transennate, veicoli della Polizia fanno avanti e indietro, controllando le interminabili processioni dei giovani. Canti e preghiere scandiscono l’attesa di tutti, sia chi è già entrato, sia di chi vuole entrare. Dal palco giungono le note degli inni delle Gmg passate. I volontari all’interno del parco cercano di dare tutte le indicazioni utili. Particolarmente attivi sono i presidi medici, ma affermano i sanitari, tutti medici e paramedici, non ci sono stati fino ad ora casi di particolari gravità, solo qualche sbucciatura, calo di pressione, punture di insetti, prontamente affrontati.