Gmg 2016: da Taranto a Cracovia un centinaio i giovani guidati da monsignor Santoro

Sono un centinaio i giovani di Taranto che stanno partecipando alla Gmg in Polonia. “Dopo il gemellaggio con Varsavia, ieri siamo arrivati a Cracovia – spiega il direttore dell’ufficio di Pastorale Giovanile, don Francesco Maranò – ed i ragazzi sono entusiasti, perché da qui le distanze si accorciano e si stanno vivendo tutti gli eventi connessi alla venuta del Papa, dalla Messa di apertura alla festa degli italiani, preceduta dal passaggio dalla porta santa del santuario della Divina Misericordia. I giorni da gemellati sono stati un’esperienza unica, che i tarantini hanno vissuto gustando l’accoglienza e scoprendo come il dono della fede sia straordinario e superi barriere, confini fisici, culture diverse”. L’arcivescovo della diocesi ionica, monsignor Filippo Santoro, è arrivato ieri e guida il gruppo. “La Gmg è un grande evento che permette di incontrare Cristo ma, da questo incontro, deve scaturire poi una familiarità con Lui – ha spiegato nella prima catechesi ai ragazzi – una disponibilità ad aprire il cuore per diventare Sua dimora e farsi trasformare da Lui, affinché nella vita quotidiana, nel lavoro o nello studio, si dia testimonianza del Suo amore misericordioso, tanto più che siamo nell’anno giubilare della Misericordia. Testimoni di un incontro che cambia la vita, che la migliora, ne dà senso, dà gioia, e quando si è felici non è possibile tenere per sé il motivo di tanta felicità ma si avverte il desiderio di comunicarlo a tutti. Al ritorno, questa amicizia con Lui, va consolidata sempre più per annunciare a tutti, che solo in Cristo c’è salvezza e redenzione, a partire dalle nostre realtà e uscendo verso le periferie, in virtù di quella Chiesa in uscita tanto voluta da Papa Francesco”.

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