Diocesi: Perugia, in cattedrale il Festival internazionale laurenziano d’organo

Si svolge a Perugia, dal 30 luglio al 9 agosto (ore 21.30), l’ottava edizione del Festival internazionale laurenziano d’organo, dedicata quest’anno alle opere di Max Reger (1873-1916) nell’anno centenario della morte. “Si tratta di un’importante manifestazione musicale che si sta sempre più affermando a livello europeo nel suo genere, contribuendo non poco a portare nel capoluogo umbro d’estate, oltre a noti organisti, numerosi cultori della musica” di “uno strumento solista, quale è l’organo – spiega monsignor Fausto Sciurpa, presidente del Capitolo della cattedrale –, che assomma in sé un’intera orchestra con tutte le sonorità e tonalità. Queste, insieme, diventano la voce dell’intero Creato che innalza la sua lode a Dio”. Il Festival, prosegue mons. Sciurpa, “è ormai inserito nel panorama delle manifestazioni culturali estive della città di Perugia; lo stesso Comune lo ha inserito nella ricca programmazione degli eventi artistici offerti ai propri cittadini e turisti. Questo è un segno che il Festival internazionale laurenziano d’organo è percepito come un importante contributo all’arricchimento qualitativo e all’ampliamento dell’offerta turistica della nostra città. Di questo l’intera Chiesa perugina non può non compiacersene”. “Quest’anno sarà la prima edizione con l’organo completamente restaurato”, precisa il maestro Adriano Falcioni, organista della cattedrale di San Lorenzo e direttore artistico del Festival. “Il filo conduttore di questa edizione – annuncia Falcioni – saranno le grandi opere di Max Reger, compositore tedesco vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento di cui in quest’anno ricorre il centenario della morte. Possiamo definirlo il Bach tardoromantico per il suo stile compositivo contrappuntistico che riprende la tradizione bachiana ma con un linguaggio moderno”. Per il programma del festival: www.diocesi.perugia.it.

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