Cardinale Dziwisz: saluto a Papa Francesco, “vogliamo costruire con Gesù un mondo più umano e solidale”

(dagli inviati Sir a Cracovia) È cominciata alle 17.45, con il saluto del cardinale Stanislaw Dziwicz, arcivescovo di Cracovia, la cerimonia di accoglienza al Parco Blonia, con 700mila persone. “Siamo molti, moltissimi, giovani e meno giovani”, ha esordito: “Tutti siamo giovani nello spirito, perché il Vangelo, di cui viviamo, è sempre giovane, sempre attuale, e parla alla mente e al cuore di ogni generazione”. “Grazie a nome di tutti i giovani”, ha detto il porporato, ricordando come “da due giorni è in svolgimento nella nostra città la grande festa della fede. Giovani, provenienti da tutto il mondo, condividono l’esperienza della fede e si rallegrano di appartenere alla Chiesa, la grande comunità del Signore crocifisso e risorto. Tutto questo avviene in un luogo particolarmente legato a colui che ha dato inizio alle Giornate mondiali della gioventù, san Giovanni Paolo II e, anche, nella città che chiamiamo capitale spirituale della Divina Misericordia a motivo di suor Faustina”. “Oggi salutiamo cordialmente il Pietro dei nostri tempi tra i partecipanti alla Giornata mondiale della gioventù”, il saluto del “padrone di casa”: “Viviamo in un mondo non facile, sconfitto da conflitti e violenze. Vogliano essere persone di pace. Vogliamo essere testimoni della misericordia di Dio. Vogliamo essere misericordiosi come il Padre. Vogliamo costruire con Gesù un mondo più umano e solidale”.

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