Seminario Quarenghi: Abramo (Sant’Egidio Sicilia), “l’unica prevenzione al terrorismo è l’accoglienza”

“L’unica via per sconfiggere il terrorismo è l’accoglienza”. Lo ha affermato ieri Emiliano Abramo, responsabile della Comunità di Sant’Egidio della Regione Sicilia, parlando ai giovani del Movimento per la Vita durante il Life Happening “V. Quarenghi” 2016 in corso a Cetraro (Cs). “Impariamo a raccogliere dal mare quei frammenti di vita che di solito si lasciano sprofondare”, l’invito di Abramo, per il quale “quello dei migranti non è un mondo di cattivi, ma di disperati. Non lasciatevi fregare da certe narrazioni, perché i migranti non ci portano né l’ebola né il terrorismo”. Abramo ha anche esortato i giovani a comprendere “sempre di più l’anima della propria città, perché comprendere un’anima diventa la vera nota eroica della nostra vita”. “Se si vuole lottare per la giustizia occorre prima di tutto essere responsabili”, è invece il messaggio lasciato ai giovani da don Ennio Stamile, coordinatore di Libera Calabria. “Noi – ha ricordato il sacerdote – stiamo dalla parte dell’uomo, di ogni uomo, a partire da un punto preciso: dagli ultimi”. “Gli ultimi degli ultimi degli ultimi” sono i bambini a cui viene impedito di nascere, perché “non possono esprimere il pianto con cui tutti noi ci affacciamo alla vita”. Poi ci sono i migranti, che ci ricordano del “debito immenso che abbiamo con l’Africa”. Infine, i familiari delle vittime di mafia, colpiti due volte, perché “la mafia li isola attraverso la cancellazione della memoria dei loro cari”. Riferendosi al titolo dell’incontro, “AAA Eroi cercasi”, don Stamile ha affermato che “in realtà non abbiamo bisogno di eroi, ma di una riforma delle nostre coscienze”.

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