Durante la visita di domani a Czestochowa il Papa riceverà in dono una copia della “Madonna Nera” da cui uno dei santuari mariani più famosi nel mondo prende il nome. Saranno i padri paolini a fare a Francesco questo omaggio, quando varcherà la soglia del Santuario di Jasna Gora, come “segno di unità” con la Santa Sede. “Il cuore di Jasna Gora è l’immagine miracolosa di Maria, che è inscritta nella storia della nostra patria”, ha detto il padre generale dei Paolini, Arnold Chrapkowski. L’icona mariana, 122 centimetri per 82, risale al 13-14° secolo ed è stata donata dal duca Vladislaus di Opole al monastero nel 1382, quando è stato fondato. Da allora, l’immagine della Madonna di Czestochowa è diventata uno dei simboli maggiori del cattolicesimo polacco. Durante la Giornata mondiale della gioventù del 1991, celebrata 25 anni fa proprio a Czestochowa, San Giovanni Paolo II ha definito questa antica immagine “un simbolo di unità di questi due mondi e culture che attraverso il santo battesimo si sono incontrati e sono diventati uniti in Cristo”.