(dagli inviati Sir a Cracovia) Primo giorno ufficiale (26 luglio) della XXXI Gmg dove giovani da tutto il mondo hanno animato il centro di Cracovia per poi confluire tutti nel parco Blonia dove si è celebrata la messa di apertura presieduta dall’arcivescovo di Cracovia, il cardinale Stanislaw Dziwisz. Oltre 500mila giovani che al termine della liturgia sono defluiti lentamente dal parco per fare ritorno alle proprie strutture ospitanti. Tanta festa, tanta gioia, ma anche qualche nota dolente nell’organizzazione. Non sono mancati disagi nel reperire il pranzo nei “food point” e negli esercizi convenzionati, forse pochi rispetto alle richieste. Inoltre considerando che Cracovia non è molto grande, sono tantissimi i giovani ospitati nei paesi vicini, alcuni anche a più di un’ora di distanza dal centro città. Come i giovani della diocesi di Cesena-Sarsina, ospiti nella vicina diocesi di Tarnow. Uno dei gruppi ha rischiato di passare la notte all’addiaccio e non fare rientro nella parrocchia ospitante. Il flusso dei pellegrini accorsi alla stazione centrale dei treni è stato talmente grande che la polizia ha dovuto chiudere i varchi di accesso alla stazione e contingentare gli ingressi allungando i tempi delle partenze. Gli ultimi pellegrini cesenati sono riusciti a prendere il treno oltre la mezzanotte, facendo rientro a notte fonda. Disagi che non hanno minato il morale dei giovani che hanno continuato a danzare e cantare tutto il tempo. Oggi giornata importante per i giovani: a Cracovia è previsto l’arrivo del Papa. Per gli italiani l’appuntamento è al santuario della Divina Misericordia per il passaggio della Porta Santa e per la successiva “Festa degli Italiani”.