(dagli inviati Sir a Cracovia) Cracovia “città dei santi”, con il variopinto popolo della Gmg che ne “impara” la storia e la biografia nelle strade. Le centinaia di migliaia di giovani che popolano festosamente le strade dell’antica capitale polacca si trovano di fronte alle immagini dei santi polacchi in parti della città: anche questo è un modo per prepararsi all’incontro con Papa Francesco, che arriverà tra poche ore e visiterà per la prima volta la Polonia. A narrare la storia dei santi ai giovani sono i loro coetanei che fanno i volontari, nella loro tipica casacca blu elettrica. Le immagini dei santi polacchi sono collocati in dodici differenti luoghi della città, all’interno delle chiese che ospitano le loro reliquie, in modo che i pellegrini possano pregare e apprendere qulcosa di più della loro vita, strettamente legata con la città di Cracovia. Un gruppo di giovani tedeschi, ad esempio, percorrendo la centralissima Via Grodzka è entrato nella chiesa di San Pietro e Paolo, dove è sepolto fratel Piotr Skarga: “Più tardi andremo al Wavel per incontrare Santa Edwig”, racconta Sister Maria, che guida il gruppo.