Gmg 2016: p. Suchodolski (Com. organizzatore) a Radio Vaticana, “a Cracovia la risposta. Dove c’è la violenza, c’è anche la misericordia”

“In questi ultimi giorni e mesi, stiamo soffrendo per tutto quello che succede in Europa e nel mondo, con le guerre, la violenza, gli attacchi terroristici… E speriamo veramente che Cracovia sia la risposta: dove c’è la violenza, c’è anche la misericordia. E vogliamo trasmettere questo messaggio ai giovani e alle future generazioni: ossia che il mondo non è fatto dagli uomini, ma è fatto innanzitutto dall’amore di Dio, versato su di noi attraverso il dono di Gesù Cristo Misericordioso”. Questo, spiega padre Gregorio Suchodolski, segretario generale del Comitato organizzatore della Gmg, in un’intervista a Radio Vaticana, “il messaggio” dell’appuntamento. “Venendo qui a Cracovia, sia a Blonia che a Campus Misericordiae”, prosegue, i giovani “sul palco vedranno lo sguardo di Gesù Misericordioso. E noi vogliamo che, guardando a Gesù Misericordioso, tocchino come San Tommaso incredulo, le sue ferite per salvare la propria vita e per avere la pace interiore”. Del resto, Cracovia “non è solo la città di San Giovanni Paolo II, ma è anche quella di Santa Suor Faustina Kowalska: è proprio il centro del culto mondiale della Divina Misericordia”. “Quando – prosegue padre Suchodolski – abbiamo sentito che Papa Francesco annunciava Cracovia, da subito – dal primo momento – abbiamo pensato che il tema sarebbe potuto essere quello della Divina Misericordia. E poi c’è stato il dono dell’annuncio dell’Anno Santo, e adesso la Porta principale che si sta adesso costruendo a ‘Campus Misericordiae'”. Il Papa “prenderà per mano sei giovani – un giovane da ciascun continente – e passeranno insieme la Porta della Misericordia. E questo è molto significativo”.

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