Sae: da lunedì a Santa Maria degli Angeli (Perugia) la 53ma Sessione di formazione

“Quello che abbiamo veduto e udito noi l’annunciamo” è il tema della 53ª Sessione di formazione ecumenica, promossa per il secondo anno consecutivo a Santa Maria degli Angeli, a due passi da Assisi (Domus Pacis, 25-30 luglio) dal Segretariato attività ecumeniche (Sae). Il 2016, ricordano gli organizzatori, è l’anno del Giubileo della misericordia per i cattolici ma è anche quello della celebrazione del tanto atteso Concilio panortodosso. Inoltre nel 2017, il mondo protestante celebrerà il 500° anniversario della Riforma di Lutero. “La dinamicità del tempo attuale – si legge in un comunicato – richiede a un’associazione interconfessionale come il Sae di proporre uno sguardo capace, partendo dal passato, di attraversare il presente e di scrutare il futuro. Per questa ragione, la Sessione 2016 costituisce soltanto la prima di ‘due puntate’ di un breve ciclo dedicato a tradizione, riforma e profezia. La seconda avrà luogo il prossimo anno”. In programma meditazioni e conferenze in plenaria, gruppi di studio o laboratori e momenti liturgici fino alla condivisione dei pasti e dei momenti di pausa. Proposte meditazioni a gruppi e lodi guidate da monaci di Bose, la tradizionale meditazione biblica (Erica Sfredda), preghiere ecumeniche che si alterneranno alla Messa cattolica presieduta dal vescovo di Assisi, Domenico Sorrentino, al Culto di Santa Cena presieduto dal pastore Luca Negro, al Vespro ortodosso, presieduto da padre Gabriel Codrea. Il venerdì sera, Sandro Ventura introdurrà i partecipanti nei riti di ingresso dello Shabbat. Tra i partecipanti Bruno Segre, Daniel Vogelman, Brunetto Salvarani, Sharzad Housman Zadeh, Enzo Bianchi, Paolo Ricca.

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