Le Fondazioni escono in mare in soccorso dei migranti. Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariparma, Fondazione Cariparo e Fondazione con il Sud sostengono con 980mila euro gli sforzi delle organizzazioni umanitarie per il soccorso in mare dei migranti e per la creazione di corridoi umanitari, affinché altre tragedie nel Mare Nostrum possano essere evitate. Coordinato da Acri, il piano di intervento parte con il contributo delle suddette Fondazioni, cui potrebbero tuttavia aggiungersene altre nei prossimi giorni. Il sostegno di 980mila euro andrà a: Sos Méditerranée, Medici Senza Frontiere, Fondazione Francesca Rava, Emergency, Oxfam Italia, Rainbow for Africa Onlus (in partnership con Missionland, Waha, Engim Internazionale), Comunità Sant’Egidio – Corridoi Umanitari. E il soccorso non sarà solo in mare, ma riguarderà anche la prima accoglienza a terra, anche per quei migranti che in prima istanza non sono in grado di dimostrare il loro diritto di accesso alla protezione internazionale. Di importanza strategica è, inoltre, il Progetto Corridoi umanitari, condotto dalla Comunità di Sant’Egidio insieme alla Federazione delle Chiese evangeliche, Chiese valdesi e metodiste. Riguardo al soccorso in mare, il contesto istituzionale vede a oggi operative la Marina militare italiana con Mare sicuro (operazione , avviata il 12 marzo 2015 a seguito dell’evolversi della crisi libica) e l’Ue con Triton (operazione di sicurezza delle frontiere dell’Unione condotta da Frontex con l’obiettivo di sorvegliare le frontiere nel Mar Mediterraneo).