“Difendere le vaccinazioni e favorire la loro diffusione avrà importantissime ricadute sulla salute degli anziani. Gli over65 sono infatti una delle categorie di pazienti che frequenta con più assiduità le strutture sanitarie e gli ambulatori degli specialisti di medicina generale. Proprio per questo motivo, sono influenzati dagli atteggiamenti dei medici nei confronti delle immunizzazioni. Professionisti che devono sempre agire in base ad evidenze scientifiche e perseguendo il benessere dei propri pazienti. Il documento approvato dal Consiglio nazionale della federazione degli ordini dei medici deve quindi essere posto alla base di un maggiore impegno per la diffusione dei vaccini e il potenziamento delle campagna di prevenzione”, così Michele Conversano, presidente di HappyAgeing-Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo, commenta in una nota la decisione del Consiglio nazionale della Fnomceo relativa alla prescrizione delle vaccinazioni. “Impegno prioritario sarà ora continuare a fare rete per sviluppare iniziative di comunicazione verso i cittadini, bambini e anziani in primis – sottolinea Marco Magheri, direttore di HappyAgeing – per evidenziare l’importanza delle vaccinazioni e stimolare le Regioni e il Ministero alla tutela del diritto alla salute indipendentemente dal luogo di residenza”. Del nucleo fondativo di HappyAgeing fanno parte la Società italiana di igiene, la Società italiana di geriatria e gerontologia, la Società italiana di medicina fisica e riabilitativa, i sindacati Fnp Cisl, Spi Cgil e Uil Pensionati, la Federazione anziani e pensionati Acli e Federsanità Anci.