Tasse: Cna, nei prossimi 6 anni pressione fiscale giù 6-7 punti

(DIRE-SIR) – “Va diminuita la pressione fiscale: è la sfida principale a cui è chiamato il paese”. Lo ha detto il segretario generale della Cna Sergio Silvestrini nel corso del convegno “Meno tasse per crescere”, organizzato dall’associazione degli artigiani a Senigallia (Ancona). All’iniziativa, oltre al sindaco Maurizio Mangialardi, hanno partecipato anche i parlamentari marchigiani Emanuele Lodolini (Pd) e Remigio Ceroni (Fi). A loro il numero uno della Cna ha ribadito le necessità delle Pmi italiane. “Il total tax rate italiano si attesta intorno al 60,9%: un dato impressionante che supera del 19% circa la media europea- dice Silvestrini- Numeri che ci fanno comprendere le difficoltà dei nostri imprenditori nella competizione con quelli tedeschi. Bisogna abbassare le tasse. Qualcosa è stato fatto ma non è ancora sufficiente. Negli ultimi tre anni la pressione fiscale è scesa del 3,6%. Non basta. Nei prossimi 6 anni deve scendere almeno di altri 6/7 punti percentuale”. L’associazione degli artigiani durante l’iniziativa ha presentato anche un decalogo di richieste da sottoporre al Governo. Tra queste: rendere l’Imu sugli immobili strumentali completamente deducibile dal reddito di impresa, utilizzare le risorse provenienti dalla spending review e dalla lotta all’evasione per ridurre la tassazione sul reddito delle imprese personali e sul lavoro autonomo, introdurre l’Iri (imposta sul reddito delle imprese) per consentire alle imprese personali di allineare l’imposizione sui redditi reinvestiti in azienda a quella applicata alla società di capitali, eliminare lo split payment e ridurre la ritenuta sui bonifici (relativi a spese per le quali sono riconosciute le detrazioni fiscali) dall’8% perlomeno al 4%.
“Sono proposte ragionevoli che mi auguro vengano accolte in Legge di Stabilità- conclude Silvestrini- Bisogna smettere di dire ”bravissimi” agli artigiani e agli imprenditori italiani e poi non fare nulla per sostenerli. Si dia veramente fiducia al mondo delle imprese per una volta”. Al termine dell’incontro sia il deputato Lodolini che il senatore Ceroni si sono impegnati a presentare nelle rispettive commissioni, Bilancio e Finanze, le istanze della Cna.

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