Bangladesh: mons. D’Rozario (arcivescovo Dacca) al Sir, “Paese sotto choc. Affrontare il terrorismo con coraggio”

“Tutto il Paese e l’intera Chiesa in Bangladesh sono scioccati da quanto è accaduto al Holey Artisan Bakery la scorsa notte. È la prima volta che un fatto del genere accade nella storia del nostro Paese ed è del tutto estraneo alla nostra cultura. Mentre seguivo le notizie in Tv pregavo per coloro che erano stati sequestrati all’interno del locale. Con molto dolore, questa mattina, ho appreso che complessivamente 20 ostaggi, tra cui nove cittadini italiani sono stati uccisi. Ai loro congiunti va il mio sentito cordoglio. Dio conceda la pace eterna per i defunti”. È la testimonianza resa al Sir da monsignor Patrick D’Rozario, arcivescovo di Dacca, sulla strage di ieri sera nella capitale del Bangladesh. “La gente del nostro Paese – racconta il presule – è molto preoccupata poiché è la prima volta che un fatto di tale portata e di questa natura accade nella capitale del Paese e all’interno del quartiere diplomatico. Tutto ciò va ben al di là di quel che si poteva immaginare. Ma siamo sicuri che il terrorismo alimenta il terrorismo. La sua radice deve essere affrontata con onestà, sincerità e coraggio”. “Noi cristiani – aggiunge mons. D’Rozario – preghiamo per i leader del Paese in questo momento critico affinché assumano tutte le misure possibili a loro disposizione per proteggere tutte le persone senza distinzione di nazionalità, casta e credo da ogni altro fatto tragico come questo. Preghiamo anche per la conversione della mente e del cuore di tutti coloro che progettano tali attività disumane. Offriamo a Dio nella preghiera il grido del popolo e dell’umanità che soffre”.

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