Argentina: i vescovi intervengono su presunti fatti di corruzione riguardanti membri della Chiesa

La Commissione esecutiva della Conferenza episcopale argentina ha reso nota, attraverso un comunicato diffuso oggi, la sua preoccupazione “per i fatti che legano persone della Chiesa in Argentina a possibili casi di corruzione” e ha esortato “a una sincera collaborazione sul chiarimento di ogni denuncia” auspicando “che i giudici possano rimanere indipendenti dalle pressioni di qualsiasi potere e sottoporsi solo all’impero della verità e della giustizia” (cfr. El Bicentenario 48). Come “seguaci di Gesu Cristo dobbiamo essere onesti e rispettosi delle leggi e come qualsiasi cittadino dobbiamo collaborare con la giustizia affinché sia chiarita la verità dei fatti e attenerci alle sue sentenze. Ciò che è stato reso noto ci induce a un sincero esame di coscienza alla luce dell’Anno della misericordia”. “Auspichiamo, anche per il popolo argentino, che questo messaggio arrivi a tutte le persone responsabili e complici dei delitti di corruzione”, affermano i presuli nel comunicato. Nel testo si parla di “un cammino di purificazione e conversione profonda del cuore, per poter rinnovare la Chiesa nella carità pastorale”. Allo stesso tempo, i presuli esprimono il loro “rifiuto di fronte a qualsiasi atto di corruzione, pubblico o privato, ma in maniera particolare rispetto a quelli che coinvolgono membri della Chiesa che per la loro missione e servizio dovrebbero essere testimoni integri del Vangelo”.

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