Incidenti stradali: nel 2015 incremento di motociclisti e pedoni morti su strade italiane

Se si considerano le persone coinvolte, l’aumento dei morti in incidenti stradali nel 2015 ha riguardato in particolar modo i motociclisti (769, +7,2%) e i pedoni (601, +4%), con un calo tra gli automobilisti (1.466, -1,7%), i ciclomotoristi (106, -5,4%) e i ciclisti (249, -8,8%). Un incremento si è registrato anche per i feriti gravi a seguito di incidente stradale: sono stati quasi 16mila, il 6% in più rispetto al 2014. Questi alcuni dei dati contenuti in “Incidenti stradali. Anno 2015 (Dati provvisori)”, il report presentato oggi a Roma da Istat e Aci. Per quanto riguarda le cause di incidente, le più frequenti sono risultate essere la distrazione alla guida, il mancato rispetto delle regole di sicurezza e precedenza, la velocità troppo elevata (nel complesso il 44,0% dei casi). Non a caso “le violazioni al Codice della strada più sanzionate – si legge nel documento – risultano, infatti, l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza e l’uso di telefono cellulare alla guida”. Per la guida in stato di ebbrezza alcolica e la guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti le forze dell’ordine hanno contestato nel 2015 rispettivamente 42.857 e 4.518 violazioni. “Per la guida in stato di ebbrezza – si legge – aumentano lievemente solo le sanzioni elevate dai Carabinieri (+0,2% rispetto al 2014) mentre per la guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti risultano in decisa crescita quelle contestate dalla Polizia Stradale (+11,1%) e, in misura molto più contenuta, le sanzioni disposte dai Carabinieri (+0,8%)”.

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