Incidenti stradali: nel 2015 il maggior numero di vittime tra i giovani maschi tra i 20 e i 24 anni

Nel 2015 sono stati i giovani maschi tra i 20 e 24 anni le vittime più numerose per incidenti sulle strade italiane. In totale sono stati 236, 5 in più degli uomini nelle fascia d’età 45-49. Tra le donne, invece, la fascia d’età che ha visto più decessi è stata quella tra gli 80 e gli 84, con 75. È il bilancio che emerge da “Incidenti stradali. Anno 2015 (Dati provvisori)”, il report presentato oggi a Roma da Istat e Aci. Tra le 3.419 vittime dei dati provvisori relativi al 2015, 2.748 sono maschi e 671 femmine. Per quanto riguarda le fasce d’età, aumenti hanno interessato i decessi tra gli uomini di 30-34 anni (+16,0%), 45-49 (+10,2%) e 50-54 anni (+11,8%). L’incremento è consistente anche tra le persone molto anziane, in particolare nella classe di età 80-84 anni (+10,5%), in questo caso prevalentemente donne. “Gli incidenti stradali – si legge nel documento – rappresentano un costo enorme sia in termini di vite umane sia per l’economia nazionale. In base alle stime del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il costo totale per gli incidenti stradali con lesioni a persone è quantificato intorno ai 17,5 miliardi di euro nel 2015, valore pressoché analogo a quello del 2014”. Da segnalare anche come “nel 2015 il maggior numero di incidenti stradali con lesioni a persone si è verificato nel mese di luglio (17.363) e anche la frequenza di incidenti risulta più elevata in questo mese estivo, sia sulle strade nell’abitato che in quelle fuori”. Dati dati provvisori emerge che “anche il maggior numero di vittime è stato registrato a luglio, per tutti gli ambiti stradali (392 morti)” mentre “febbraio è stato invece il mese con il minor numero di incidenti e di vittime in incidenti stradali”.

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