Scontro treni in Puglia: mons. Mansi (Andria) ai funerali, “i tuoi figli, o Padre, innalzano il terribile grido’perché’?”

“Padre siamo turbati dinanzi al tuo silenzio. Un silenzio come quello che ci fu per tre giorni dopo la morte di tuo Figlio. Sappiamo però che questo silenzio durerà poco”. A dirlo è monsignor Luigi Mansi, vescovo di Andria, nell’omelia dei funerali di tredici vittime del drammatico scontro fra treni tra Andria e Corato. La celebrazione si è svolta questa mattina nel Palasport di Andria alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, del presidente della Camera, Laura Boldrini, e del ministro dei trasporti Graziano Delrio. “I tuoi figli, o Padre – ha aggiunto mons. Mansi – come il tuo figlio Gesù sulla croce innalzano il terribile grido ‘perché?’. Padre, lascia che sfoghiamo il nostro dolore con le stesse parole di Gesù. Dio mio perché hai permesso che sia accaduto tutto questo a questi nostri fratelli. Il racconto evangelico però ci ha raccontato che quel silenzio è durato solo tre giorni. La risposta è stata con la resurrezione di tuo figlio. E questa risposta la dai anche a noi che, dopo tre giorni, celebriamo i funerali con vigorosa fede. Ma sappiamo che il tuo silenzio ci deve lasciare fiduciosi del compimento delle tue promesse”. Un silenzio apparente che, ha precisato mons. Mansi, “ci costringe a sentire le nostre coscienze a volte addormentate dalla routine per noi normale. Ma non lo è perché non si pensa al valore della vita ma a calcoli ottusi d’interessi. E senza scrupoli generando piccole e grandi inadempienze verso il proprio dovere, inteso nel senso alto e nobile del termine”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy