Un progetto per favorire emancipazione e autonomia ad un gruppo di giovani con disabilità lieve. Si chiama “Scuola di vita indipendente”, è promosso dalle cooperative sociali “Casa della Gioventù” e “Consorzio solidarietà’” è verrà inaugurato lunedì a Senigallia (via del Lavoro 22, quartiere Borgo Bicchia, vicino al casello autostradale, ore 18.30) alla presenza dei giovani, dei loro familiari, di amici, del vescovo monsignor Franco Manenti e di istituzioni regionali e locali. Il percorso, “nato all’interno del Servizio Sepofa. Gruppo di tempo libero e vita indipendente, risponde in modo concreto con interventi educativi mirati e costanti – spiega un comunicato -, ai bisogni di maturazione ed emancipazione di giovani disabili lievi con disagio socio relazionale”.  Quattro giovani, a rotazione, sperimentano la convivenza per circa quattro mesi in un appartamento inserito in un vivace borgo senigalliese. Affiancati in alcun momenti della giornata dagli educatori, imparano cosa vuol dire “vivere da soli” e come gestire in prima persona le piccole e grandi sfide dell’essere indipendenti, senza l’aiuto costante dei propri familiari, in vista di un futuro il più autonomo possibile. Una “Scuola di vita indipendente” che guarda al “dopo di noi” lavorando sin da oggi con i giovani e le famiglie, al “durante noi”.