Diocesi: Venezia, precisazioni del patriarcato di Venezia su articolo pubblicato oggi dal “Gazzettino”

“Sovrapposizioni tra vicende e questioni differenti, con inesattezze ed elementi suscettibili di ingenerare confusione”. A rilevarle in un articolo pubblicato oggi sul quotidiano “Gazzettino” di Venezia, intitolato “Inchiesta sui lavori in patriarcato finanziati con i fondi per la laguna”, è il patriarcato stesso che in una nota afferma: “Si accostano il caso Mose, il finanziamento relativo ai lavori di restauro per il complesso della Salute e il Palazzo patriarcale di Venezia sino ad evocare ‘attribuzioni di denaro proseguite fino a pochi mesi fa…'”. Di qui alcune precisazioni: “Tutte le erogazioni per opere di restauro sono attuative di decisioni di finanziamento e provvedimenti esecutivi assunti sin dal 2007. Nessun finanziamento ulteriore è stato richiesto o deliberato posteriormente a tale data. La destinazione dei fondi a detti restauri, per svolgere i quali tali fondi sono stati poi effettivamente impiegati, è stata oggetto di decisione da parte della Regione Veneto nell’ambito delle proprie competenze e valutazioni – decisione confermata in sede di Comitato interministeriale (il cosiddetto ‘Comitatone’) – con deliberazioni assunte sin dal 2003″. Si ricorda e si rileva poi, in particolare,” che dal 2012 ad oggi, per decisione del patriarca Francesco Moraglia, entrato in diocesi il 25 marzo 2012, la configurazione della Fondazione Studium Generale Marcianum è stata ampiamente ridisegnata attraverso una serie di azioni che hanno ridefinito e ridimensionato la portata e il profilo delle attività, in un contesto di realismo e sostenibilità economica”. E questo a partire dall’intervento operato già nel 2013 sull’Istituto scolastico Giovanni Paolo I di Venezia” fino alla sostanziale ed ampia revisione della struttura e dello statuto del Marcianum – revisione anch’essa voluta dal patriarca Moraglia – e che tra l’altro non vede più, nell’attuale assetto, la presenza di enti esterni”. “Come è noto, inoltre – conclude la nota -, già nell’estate 2013 il patriarca Moraglia richiedeva e otteneva le dimissioni dell’allora presidente della Fondazione Giovanni Mazzacurati mentre nel luglio 2014 scioglieva ogni legame tra Consorzio Venezia Nuova e Marcianum”.

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