Cardinale Bassetti: su attentato a Nizza, “i buoni vivano con coraggio la missione di costruttori di pace e giustizia”

“Gli onesti e i buoni non si chiudano in se stessi, ma vivano con coraggio la loro missione di costruttori di pace e di giustizia”. L’incoraggiamento è del cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Gualtiero Bassetti. “Siamo rimasti colpiti da quanto alcuni giovani profughi accolti dalla nostra Caritas diocesana ci hanno detto a caldo, dopo l’ennesima tragedia che ha causato tanto spargimento di sangue la notte scorsa a Nizza, nella vicina Francia”, rivela il porporato al termine di un incontro tenutosi oggi sul “Progetto diocesano per l’accoglienza dei profughi e richiedenti asilo” affidato alla Caritas, attraverso il quale la Chiesa perugino-pievese dà ospitalità a più di 70 persone provenienti dall’Africa e dall’Asia. “Ragazzi sconvolti, con le lacrime agli occhi”, prosegue il cardinale, che dicono: “Dopo mille peripezie e rischiando la vita siamo giunti in Europa dove pensavamo di trovare almeno un po’ di pace e invece vediamo il ripetersi degli stessi eventi tragici dei nostri Paesi di origine”. “Ci sarà ancora su questa terra un angolo dove gli uomini possono vivere quello che è il progetto di Dio per loro?”, si domanda il porporato. “La terra che dovrebbe essere per tutti madre accogliente, inorridisce per l’ingiustizia del sangue sparso di questi suoi figli sacrificati da un odio cieco e disumano. Si moltiplichino nelle nostre chiese le preghiere e le suppliche davanti all’Agnello innocente, il Cristo dell’Eucaristia, e al tempo stesso – l’appello di Bassetti – le persone, gli onesti e i buoni non si chiudano in se stessi, ma vivano con coraggio la loro missione di costruttori di pace e di giustizia”.

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