Attentato a Nizza: Lotti (Tavola della pace), “la violenza non ammutolisca il nostro cuore”

“Non permettiamo che la violenza ammutolisca il nostro cuore. Non permettiamo che la violenza generi altra violenza.  Non permettiamo che la follia alimenti l’intolleranza, la paura dell’altro, il razzismo, l’islamofobia, la radicalizzazione, la chiusura, l’isolamento, la cattiveria”. E’ il triplice invito rivolto da Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace, all’indomani del tragico attentato di Nizza. “Dopo l’ennesima, orribile strage, tutte le parole rischiano di apparire vuote, inutili, insensate”, scrive Lotti in una nota: “Penso ai corpi straziati, alle urla dei feriti, alla disperazione dei familiari, degli amici, di chi si è salvato e provo un dolore è immenso. Eppure non abbiamo il diritto di essere ammutoliti. La condanna della tragedia e la solidarietà con le vittime è credibile solo se è seguita da un’azione, dall’assunzione di responsabilità”, perché “vincere il terrorismo è una sfida particolarmente difficile, che può essere vinta solo con l’impegno di tutti”. “Non minimizziamo quello che è accaduto invocando, come sempre, un rapido ritorno alla normalità”, l’appello del coordinatore della Tavola della pace: “La situazione è eccezionalmente grave. Dobbiamo reagire interrogando noi stessi e ripensando il nostro modo di vivere, di fare società, di guardare al mondo. Una ‘normalità’ in cui tutti i giorni si fanno stragi di vite umane è uno schifo che non possiamo accettare”. L’invito di Lotti è a partecipare alla Marcia della Pace e della Responsabilità del 9 ottobre, da Perugia ad Assisi: “Quando persone motivate si uniscono, anche un piccolo gesto può avere un grande effetto”.

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