Scontro treni in Puglia: familiari delle vittime, “non lasciateci soli. Non accada mai più una tragedia come questa”

Nello scontro di ieri mattina tra i due convogli ferroviari della Bari Nord c’è anche la storia di un ragazzo di quindici anni che tornava a casa dopo essere stato a lezione a scuola per recuperare un debito formativo scolastico. Oggi i suoi amici e i compagni della squadra di calcetto sono al Policlinico di Bari per dargli l’ultimo saluto. “Ci dispiace tantissimo perché era un ragazzo pieno di vita, che stava tornando a casa dopo aver studiato tanto per saldare il suo debito a scuola. È terribile”. È lo strazio del padre di un compagno del ragazzo che porta in mano dei fiori per le vittime. “Non lasciateci soli” è invece il grido di dolore della moglie di un’altra vittima che chiede alla stampa di non dimenticare troppo presto questa immane tragedia. “Siamo sconvolti – continua –: non ci rendiamo ancora conto di cosa sia successo. Non è possibile morire mentre si sta andando a lavorare. Vi chiedo per favore di non far cadere tutto nel dimenticatoio perché queste cose non devono più accadere. Noi come familiari delle vittime faremo tutto quello che è nei nostri diritti di cittadini per chiedere chiarezza sulle cause dell’incidente e per chiedere di adoperarsi affinché non accada mai più un evento tanto terribile come questo”.

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