Prostituzione: Ramonda (Comunità Papa Giovanni), “ogni giorno viene lesa la dignità della donna”

Anche il presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, Giovanni Ramonda, è intervenuto oggi alla proposta di legge presentata da un gruppo di deputati con prima firmataria Caterina Bini, “Atto 3890 della Camera dei Deputati”, che propone la revisione di quella conosciuta come “legge Merlin”, e che si intitola: “Modifica all’articolo 3 della legge 20 febbraio 1958, n. 75, concernente l’introduzione di sanzioni per chi si avvale delle prestazioni sessuali di soggetti che esercitano la prostituzione”.  Ramonda ha testimoniato l’impegno quotidiano a difesa della dignità della donna “che ogni giorno viene lesa, mercificando le ragazze sulla strada”, ha detto, introducendo la campagna “Questo è il mio corpo”. La campagna di sensibilizzazione, che prende avvio oggi, proporrà delle azioni per chiedere al Parlamento e al governo italiani l’approvazione di una legge che sanzioni il cliente, come unica soluzione per il contrasto alla schiavitù della prostituzione. Da 30 anni la Comunità si batte al fianco delle vittime del mercato del sesso. In Italia si stima che siano tra le 75.000 e 120000. Il 65% delle persone che si prostituiscono esercita in strada, il 37% è minorenne, per lo più tra i 13 e i 17 anni. Le vittime di tratta provengono da Nigeria (36%) Romania (22 %) Albania (10,5%) Bulgaria (9%) Moldavia (7%), le restanti da Ucraina Cina e altri paesi dell’Est. 9 milioni sono i clienti per un giro d’affari stimato di 90 milioni di euro al mese.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy