Migranti: Caritas Europa, Italia, Francia a Ue e governi, a Ventimiglia “situazione terribile, rispettare la dignità umana”

Un appello congiunto di Caritas Europa, Caritas italiana e Secours catholique-Caritas Francia ai rispettivi governi e all’Ue perchè sia rispettata “la dignità umana messa a repentaglio a Ventimiglia”, dove le strutture cattoliche legate alla diocesi stanno offrendo assistenza, da inizio giugno ad oggi, ad almeno 5.000 migranti, tra cui donne incinte, bambini e neonati, in maggioranza sudanesi, eritrei ed etiopi, bloccati alle frontiere tra Italia e Francia. La Caritas di Ventimiglia è riuscita a fare azione di lobby per ottenere, entro pochi giorni, almeno la riapertura del centro di accoglienza temporaneo che potrà ospitare 180/200 migranti tra i circa mille che dormono in strada, ma “la situazione rimane terribile – affermano le tre realtà – e richiede azione immediata”. Tra le richieste alle autorità italiane, francesi e Ue: “fornire ai migranti, inclusi quelli in transito, i servizi di base per soddisfare i bisogni primari rispettando la dignità umana, astenendosi dall’uso di detenzioni o arresti arbitrari; garantire la solidarietà e la condivisione di responsabilità tra gli Stati membri dell’Ue e tra l’Ue e i Paesi non comunitari; i governi italiano e francese devono trovare un accordo per dare una risposta comune alla situazione, nel rispetto dei diritti fondamentali dei migranti; dare priorità alla protezione delle persone piuttosto che alla protezione delle frontiere, con particolare attenzione alle donne e ai bambini; aprire canali sicuri e legali di ingresso in Europa”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy