Bambini vittime di trauma: Telefono azzurro, un “vademecum” per i genitori

Il ruolo dei genitori è fondamentale per bambini e adolescenti vittime di eventi traumatici. Per questo, in occasione del drammatico scontro di treni in Puglia, Telefono azzurro propone una serie di consigli ai genitori. Anzitutto: “trovate il tempo e la tranquillità necessari per stare insieme ai vostri figli e parlare con loro; ascoltate le loro domande, anche se ripetitive e insistenti, e rispondete loro con sincerità; evitate il più possibile di mostrare di fronte a loro la vostra ansia e le vostre preoccupazioni”. E’ inoltre importante scegliere “parole semplici” e utilizzare “esempi concreti” per spiegare quello che sta succedendo e cosa si sta facendo per superare le difficoltà. “Rispettate le emozioni e le paure dei bambini, anche se possono sembrare eccessive o irrazionali – l’ulteriore consiglio degli esperti -; evitate che i bambini siano esposti a situazioni che ricordano l’evento traumatico vissuto come l’esposizione ripetuta a immagini televisive che ricordano loro quanto accaduto”. Infine, “prestate attenzione alla maniera in cui l’ansia può esprimersi nei bambini: mal di testa o mal di pancia ricorrenti, senza alcuna causa organica, posso essere sintomi del trauma vissuto”. In particolare, ai genitori di piccoli fino a 6 anni, Telefono azzurro raccomanda di stare loro molto vicini, evitando separazioni a meno che non sia strettamente necessario; di rassicurarli e farli sentire protetti, di dedicarsi insieme a loro ad attività rilassanti, come leggere una fiaba, passeggiare, giocare, ascoltare la musica. Due le “attenzioni” per preadolescenti e adolescenti: “dare loro supporto e rispettare sempre il loro punto di vista e le loro emozioni” ma anche prestare attenzione a eventuali comportamenti aggressivi, autodistruttivi o ad un eventuale abuso di alcol o droghe. In questo caso è bene farsi aiutare da un esperto. La linea di Telefono Azzurro 1.96.96 è attiva in tutta Italia 24 ore su 24 ed è a disposizione di tutti i bambini, gli adolescenti e gli adulti che desiderano parlare con un consulente

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