Raccontare il mondo della disabilità ai bambini, con un giornalino che parli il loro linguaggio. Ma anche spiegare in modo semplice l’importanza della vista e le condizioni di vita delle persone cieche nei Paesi del Sud del mondo attraverso storie, giochi, fumetti e curiosità. Tutto questo e molto altro è “Occhiolino”, il nuovo giornalino di Cbm Italia onlus che esce a luglio con il suo primo numero.
“Occhiolino” è nato, spiega Cbm Italia, “dal desiderio di coinvolgere e sensibilizzare i bambini sui valori universali della solidarietà, dell’inclusione, dell’apertura verso gli altri ma anche di far conoscere il mondo della disabilità”. A prendere per mano i bambini è Cibì, il piccolo rinoceronte volontario sul campo che, attraverso i suoi viaggi nel Sud del mondo, fa conoscere il lavoro e i progetti di Cbm per le persone a rischio di disabilità.
Il primo numero è interamente dedicato all’Uganda, la Terra dei Grandi Laghi, dove cecità e disabilità sono molto diffuse, anche tra i bambini. “Con linguaggio e immagini appropriate, proviamo a prendere per mano i più piccoli in un percorso di crescita lungo il sentiero dei nostri valori quali l’inclusione e la solidarietà – ha detto Massimo Maggio, direttore di Cbm Italia onlus -. Perché i bambini di oggi saranno gli adulti di domani e noi abbiamo il dovere e la responsabilità di accompagnarli. Meglio se con la freschezza e lo stupore che loro stessi ci insegnano”.