Infanzia: Albano (garante), “rete” tra istituzioni, ordini professionali, associazioni a tutela dei minori

“La mia presenza qui è il segno di una continuità tra il mondo della giurisdizione, da cui provengo, e il ruolo dell’Autorità garante; è l’idea di quella rete che viene a crearsi, non solo fra i rappresentanti delle istituzioni, ma anche degli ordini professionali e delle associazioni che si occupano dei temi della famiglia e della tutela delle persone di minore età”. Così la Garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano, in apertura del convegno in occasione della Giornata nazionale sulla famiglia, organizzato dall’Ordine degli avvocati di Roma in collaborazione con il Centro nazionale studi e ricerche sul diritto della famiglia e dei minori. “Si tratta – ha spiegato – di una rete necessaria, soprattutto alla luce di una realtà familiare sempre più complessa” con “figli di coppie non coniugate, di genitori single, ma anche bambini che vivono in famiglie allargate, con figure di riferimento diverse dai genitori biologici. In questo contesto, anche per quanto riguarda gli interventi normativi e l’evoluzione della giurisprudenza, il filo conduttore non può che essere ravvisato nel valorizzare i legami di affetto all’interno delle famiglie”. Un pensiero, infine, ai ragazzi “che arrivano in Italia senza una famiglia di riferimento perché l’hanno lasciata nei loro Paesi lontani oppure l’hanno persa: parlo dei minori stranieri non accompagnati e immagino in questa giornata che un posto nella nostra famiglia in evoluzione ci possa essere anche per loro”.

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