Associazioni: Acli Bologna, scomparso Gabriele Gherardi. Giovedì le esequie

“Un grande esempio di come gli aclisti si trovino a gestire le difficoltà dell’impegnativo ruolo che ricoprono: cristiani nel mondo e cittadini nella Chiesa”. Filippo Diaco, presidente provinciale delle Acli di Bologna, ricorda Gabriele Gherardi, già vicesindaco con Zangheri e Imbeni e dirigente delle Acli bolognesi nei difficili anni della “scelta socialista”. Esponente di rilievo del cosiddetto “socialismo bianco”, Gherardi fu fra i principali sostenitori della permanenza delle Acli di Bologna nell’idea socialista, nonostante la “deplorazione” espressa da Paolo VI, che portò alla scissione interna e alla costituzione del Movimento cristiano lavoratori. “Sostenitore convinto dell’ipotesi socialista, contraria al marxismo, ma anche alla costituzione di una società capitalista, suo fu l’impulso decisivo per sancire la fine del ‘collateralismo’ delle Acli di Bologna con la Democrazia cristiana, sostenendo il principio della libertà di voto per gli aclisti – spiega un comunicato -. Nonostante, negli anni, le Acli bolognesi tornarono ad essere orientate alla storica fedeltà alla Chiesa, Gherardi non rinnegò mai le scelte che, pure, portarono alla dolorosa scissione”. Il suo impegno scevro da personalismi, “deve essere – conclude Diaco – d’esempio a questa nuova generazione di politici e dirigenti associativi troppo abituati ad anteporre i propri interessi al Bene Comune”. Le esequie saranno celebrate il 14 luglio alle 9 presso la parrocchia di San Severino.

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