Settanta dei 450 giovani della Svizzera tedesca che saranno alla Gmg di Cracovia, sono partiti l’8 luglio in direzione Polonia. Il loro viaggio di avvicinamento li porterà al nord della Germania, fino ai confini con la Danimarca, per poi scendere a Cracovia passando da Danzica e Bialistok. Incontri, momenti di spiritualità, visite, campeggi, festa sono gli elementi del “programma di avvicinamento”. In totale, le delegazioni della Svizzera tedesca, romanda e italiana contano tra i 1500 e i 2000 giovani, si legge sul sito della conferenza episcopale, accompagnati dai responsabili di pastorale giovanile delle loro regioni e da tre vescovi, Marian Eleganti, ausiliare di Coira, Alain de Raemy, vescovo di Losanna Ginevra Friburgo, e Valerio Lazzeri, vescovo di Lugano. Ogni regione linguistica ha improntato un proprio programma per arrivare a Cracovia: i giovani francofoni partiranno il 19 luglio, direzione Dachau, per poi andare a Koszalin e vivere 5 giorni a contatto coi giovani di questa diocesi, prima di trasferirsi a Cracovia. Il gruppo di lingua italiana invece sarà ospite nella diocesi di Breslavia, poi due giorni a Wadowice, paese natale di Giovanni Paolo II, quindi ad Auschwitz e al santuario di Czestochowa. Per gli svizzeri di lingua italiana è anche iniziato un concorso fotografico su Instagram che selezionerà la più belle foto da Cracovia (@cattpuntoch). Il momento d’incontro e di festa per tutti i giovani provenienti da tutta la Svizzera è nel pomeriggio del 27 luglio a Cracovia.