This content is available in English

Sala Stampa Vaticana: mons. Viganò (Spc), “con i nuovi responsabili un altro tassello del processo di riforma”

“La nomina dei nuovi responsabili della sala stampa della Santa Sede rappresenta un ulteriore tassello del processo di riforma”. Così monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la comunicazione (Spc), dando oggi notizia della nomina di Gregory Burke a direttore e di Paloma García Ovejero a vicedirettrice della sala stampa vaticana. “Posso ribadire con estrema chiarezza – sottolinea Viganò in una nota – che non ci sono aspetti d’incertezza sulla riforma. Anzi… Il processo va avanti con grande attenzione e riflessione”. Dunque, aggiunge, “abbiamo quattro direzioni paritetiche sotto la guida del prefetto che costituiranno per ora anche il Consiglio direttivo del Dicastero: la direzione per gli affari generali, quella tecnologica, quella teologico-pastorale e quella della comunicazione istituzionale (la sala stampa, appunto)”. Viganò esorta poi “nuovamente” ad avere “cuore e mente aperti per vincere le tentazioni del ‘si è sempre fatto così’ e di una retorica consolatoria che enfatizza la grandezza di quanto nella storia la Chiesa ha saputo fare”. Solo così si può avviare “un vero processo di riforma” in qualsiasi settore. In merito alla sala stampa il prefetto ribadisce che “il suo ruolo non cambierà, perché è appunto la sede propria della comunicazione istituzionale. Probabilmente cambieranno le modalità con cui si cureranno i rapporti con i giornalisti. Penso, ad esempio, a un sistema digitale, perché tutti possano essere informati tempestivamente. O, magari, all’estensione dell’orario di apertura, per far fronte alle esigenze di tutto il mondo”. Insomma, conclude, “al di là delle modalità concrete, la sala stampa è e resterà il luogo della comunicazione istituzionale”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy