Diocesi: mons. Oliva (Locri-Gerace) al Giubileo dei politici, “Non arrendersi alle intimidazioni”

“Sognare per la nostra Locride uomini politici ‘capaci di misericordia’”. E’ l’auspicio del vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva espresso ieri durante il Giubileo diocesano dei politici che si è celebrato alla presenza anche del presidente di Libera, don Luigi Ciotti. Dopo aver ringraziato per la loro attività il presule ha invitato “a fare di più, a non arrendersi. A non arrendersi – ha detto – di fronte ad ogni tentativo di intimidazione. E molti di voi sindaci sapete bene che di atti del genere ce ne sono tanti e spesso non avete voce per denunciarli tutti. Spesso ve ne chiedete le ragioni, andate alla ricerca degli interessi eventualmente toccati. Non arrendetevi, specie se avete iniziato un cammino virtuoso di recupero del senso della legalità, del rispetto delle regole di una sana convivenza, di un modo nuovo di fare politica”. Mons. Oliva ha quindi parlato “di nuovi slanci e di tanta coesione sociale” per il territorio della Locride con l’invito ad avere “il coraggio di rinnovare quel modo antiquato di fare politica ancora arroccato al clientelismo e ad un modo di pensare troppo compiacente con le logiche mafiose”. “Chiedo di reagire e di resistere. Lo chiedo in particolare a chi è troppo provato e tentato a piantare tutto e a ritirarsi a vita privata e vuole farla finita una buona volta con la politica, ritirandosi nel privato. Restate – ha detto il presule – fedeli alle comunità, spesso molto piccole, ma ricche di storia ed arte, che vi hanno dato fiducia e consenso”.

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