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Austria: card. Schönborn (Vienna), “la nostra libertà è costruita su fondamenta solide e durevoli”

“Dobbiamo essere riconoscenti che abbiamo elezioni libere e segrete in Austria e giudici della Corte suprema che proteggono tale diritto di voto”: questa dichiarazione del cardinale Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna e presidente della Conferenza episcopale austriaca, sottolinea la decisione della Corte costituzionale austriaca di abrogare la recente votazione per il presidente federale. La Corte costituzionale ha esaminato le accuse di brogli ed errori nello scrutinio del ballottaggio del 22 maggio scorso in modo rapido e in udienza pubblica: oggi ha deciso per l’annullamento dell’elezione alla massima carica austriaca di Alexander Van der Bellen. “È un fatto incontrovertibile che l’intero processo decisionale è stato un forte segno di vita della nostra democrazia e dello stato di diritto”, ha detto Schoenborn in una dichiarazione all’agenzia di stampa cattolica Kathpress. “Se siamo ora chiamati a scegliere di nuovo, non si dovrà votare con arroganza trionfalistica o con atteggiamenti rabbiosi, bensì nella consapevolezza riconoscente che la nostra libertà è costruita su fondamenta solide e durevoli”, ha sottolineato l’arcivescovo di Vienna attualmente in Bielorussia come legato pontificio di Papa Francesco alle celebrazioni del 25° anniversario della costituzione dell’arcidiocesi di Minsk-Mohilev.

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