Unicef: con David Beckam in Swaziland per aiutare i bambini con Hiv

David Beckham, ambasciatore di buona volontà dell’Unicef, è andato questa settimana in missione in Swaziland per vedere come “7: the David Beckham Unicef Fund” sta aiutando i bambini con Hiv. Durante la missione l’ex calciatore ha ascoltato e visto come la peggior siccità degli ultimi dieci anni – che adesso sta colpendo vaste aree dell’Africa orientale e meridionale – rischi di devastare la vita dei bambini e delle famiglie già vulnerabili a causa dell’Hiv. Durante la missione in Swaziland, il Paese con il più alto tasso al mondo di contagi, Beckham ha incontrato le madri e i bambini che vivono con Hiv in alcune delle aree più povere nella regione di Lubombo e Shiselweni. Nei prossimi 3 anni il 7 Fund è impegnato a contribuire per il 27% al budget annuale dell’Unicef Swaziland destinato ai programmi di lotta all’Hiv e Aids. “L’anno scorso ho lanciato il mio Fondo con l’Unicef perché voglio aiutare a costruire un mondo migliore per i bambini”, ha dichiarato David Beckham: “Molti dei bambini che ho incontrato, alcuni dei quali hanno la stessa età di mio figlio, hanno perso uno o entrambi i genitori per Aids e adesso loro stessi vivono con l’Hiv. Come papà di 4 figli, è stato difficile ascoltare le loro storie sulle sfide che quotidianamente devono affrontare, che adesso sono rese ancor più complicate dalla devastante siccità”. Una serie di eventi climatici drammatici tra il 2014 e il 2015 hanno aggravato la situazione delle risorse idriche, una crisi senza precedenti che comprende anche una crisi alimentare in 10 Paesi nella regione, con 26 milioni di bambini colpiti. Per il 2016 l’Unicef ha bisogno di 226 milioni di dollari. Attualmente l’appello risulta finanziato per meno della metà.

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