Religione: Grasso (pres. Senato), “Stato consegna a ognuno di manifestare la propria. Da scelta laicista francese gravi torsioni identitarie”

(DIRE-SIR) – Lo Stato “non solo deve dare a tutti modo di coltivare in piena libertà la propria dimensione trascendente, com’è principio fondamentale del nostro ordinamento costituzionale, ma deve anche porre le condizioni pratiche e sostanziali per la libera manifestazione collettiva e sociale di tutte le religioni, in pace e nel rispetto reciproco dei credi e delle confessioni”. Da questo punto di vista, “la rigida scelta laicista francese, che ha storicamente confinato le religioni nella dimensione individuale, escludendone ogni manifestazione pubblica, sociale e collettiva, sembra avere innescato gravi torsioni identitarie delle minoranze di religione musulmana che si sentono escluse dalla cittadinanza attiva”. Lo ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso, nel suo intervento alla presentazione del volume ”Vicini e lontani. L’incontro tra laici e cattolici nella parabola del riformismo italiano” del senatore Pd Vannino Chiti, oggi in sala Koch di Palazzo Madama.
La politica dunque “non può prescindere dalla religione e deve anzi tradurre l’astratta libertà religiosa in azioni pubbliche di tutela attiva”, conclude Grasso.

(www.dire.it)

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