“Vanno create le condizioni vantaggiose che possano favorire e sostenere la scelta di sposarsi e di mettere al mondo i figli, sapendo che ciò comporta tutto una serie di interventi non individuabili appena al momento della gravidanza e dalla mesa al mondo ma rivolti ad accompagnare e sostenere le famiglie nel necessario percorso formativo ed educativo”, così Ernesto Preziosi (Argomenti2000) nel suo intervento nel corso dell’incontro “Politiche familiari possibili. Esigenze, proposte, fattibilità” che si è tenuto oggi pomeriggio a Roma alla Camera dei Deputati. Tra i partecipanti anche Alessandro Rosina, docente di Demografia nella facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e coordinatore scientifico del Rapporto giovani promosso dall’Istituto Toniolo. La proposta, ha detto Preziosi è “mettere all’ordine del giorno delle proposte che offrono concreti sostegni alle famiglie è, tra l’altro un modo per allinearsi alle politiche familiari degli altri Paesi europei. In Italia infatti risulta il Paese con la spesa sociale, per famiglie e figli, più bassa”. Inoltre, “In Italia la situazione normativa è più complicata. Le norme sono stratificate, spesso non note agli aventi diritto e di non semplice applicazione”. Per questo, ha spiegato Ernesto Preziosi l’obiettivo è un disegno di legge che proponga “l’introduzione sistematica di una serie di misure che rendono esigibile il diritto alla conciliazione vita-lavoro, incidendo indirettamente sull’occupazione femminile: dallo sviluppo del welfare aziendale all’ampliamento dell’accesso ai servizi della prima infanzia dall’introduzione del Fopac dalla valorizzazione del sistema dei voucher per il lavoro domestico e di cura senza dimenticare l’incentivazione del part-time e soprattutto dello smart working”.