Migrante ucciso: mons. Milito (Oppido-Palmi), “sorpreso e addolorato” per quanto accaduto nella tendopoli di San Ferdinando

“Sorpreso e addolorato”. Con queste parole il vescovo di Oppido Mamertina-Palmi, mons. Francesco Milito, parla del “triste episodio”, accaduto ieri nella tendopoli di San Ferdinando, dove un immigrato, originario del Mali, ha accoltellato un carabiniere che ha reagito uccidendolo con un colpo di pistola. Il carabiniere era intervenuto insieme a un collega per sedare una lite tra due immigrati. L’episodio è un “ulteriore evidente segno della difficoltà di relazioni serene”, dice il vescovo che “nell’affidare alla misericordia di Dio il fratello sottratto alla vita e l’agente coinvolto nella vicenda, prega e chiede che si ricerchino sempre da tutti le vie del dialogo, costruttivo e sereno, la reciproca comprensione e la concordia vicendevole, superando le immancabili difficoltà per un clima disteso, lontano da ogni tensione di violenza”.

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