Giubileo malati e disabili: mons. Fisichella (Santa Sede), il 12 giugno per la prima volta in piazza S. Pietro Vangelo “drammatizzato” da persone con disabilità intellettive

“Per la prima volta, in piazza San Pietro, la lettura del Vangelo sarà anche drammatizzata da un gruppo di persone disabili intellettive per permettere che il testo sia compreso soprattutto dai pellegrini con disabilità mentale-intellettiva”. È una delle novità della Messa che Papa Francesco celebrerà domenica prossima, 12 giugno, in piazza San Pietro, momento culminante del Giubileo delle persone malate e disabili. Nell’annunciarlo, durante la conferenza stampa di oggi presso la Sala Stampa della Santa Sede, Fisichella ha specificato che “il servizio liturgico e le letture avranno come protagonisti le persone con disabilità” e che al coro della Cappella Sistina, al momento della comunione, subentrerà il coro “Amoris Laetitia” il quale, insieme ad altri cori formati da persone disabili, animerà il canto “Pane del cielo”. Prima della celebrazione, alle ore 9 i pellegrini presenti in piazza San Pietro avranno l’opportunità di vedere animata l’attesa dell’incontro con Papa Francesco con un momento dal titolo “Quando sono debole sono forte”, condotto da Rosario Carello. Sono previstele testimonianze di Enrico Petrillo, marito di Chiara Corbella morta a soli 28 anni per un tumore scoperto durante la gravidanza, di Maria Grazia Fiore e della sua famiglia con due figli disabili e di padre Cyril Axelrod, già protagonista della catechesi del venerdì. Ci saranno anche le testimonianze di una coppia affetta da una malattia neurologica degenerativa e un saluto di Jean Vanier, fondatore della Comunità “L’Arche” e “Fede e luce”, che ha inviato un contributo video. Alle testimonianze si alterneranno alcuni canti e letture eseguite da persone ammalate e con disabilità.

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