Sanità: Anaao, “il processo di privatizzazione aumenterà costi e iniquità”

(DIRE-SIR) – “Anche il fatto che la maggioranza degli italiani ritiene ‘che solo il medico può decidere se la prestazione è effettivamente necessaria’ e che l’operazione appropriatezza sia nata ‘per accelerare i tagli alla sanità e per trasferire sui cittadini il costo delle prestazioni’, rientra nel capitolo dell’avevamo detto. Basta rileggere i nostri comunicati stampa per trovare quasi le stesse parole – dice ancora Anaao nel comunicato che commenta la ricerca del Censis-Rbm sulla sanità in Italia presentata oggi -. Potremmo ritenerci soddisfatti di avere avuto ragione, ma la cronaca della morte annunciata di un servizio sanitario pubblico e nazionale, grande patrimonio civile e sociale, ci costringe ad interrogarci sul nostro ruolo di sindacato e di professionisti. Lo stesso dovrebbe fare la politica, riconoscendo i guasti prodotti da scelte all’insegna del definanziamento del sistema sanitario e della decapitalizzazione del lavoro dei suoi professionisti, vittime anche di un pregiudizio ideologico contro tutto ciò che è pubblico, funzionale ad un processo di privatizzazione che aumenterà costi ed iniquità”.

(www.dire.it)

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